Steroidi anabolizzanti Argomenti speciali Manuale MSD, versione per i pazienti
Steroidi anabolizzanti Argomenti speciali Manuale MSD, versione per i pazienti
L’uso/abuso di steroidi anabolizzanti – che, lo ricordiamo, sono farmaci molto potenti – può determinare una moltitudine di effetti collaterali, lievi o seriamente dannosi, o addirittura pericolosi per la vita. Ai dosaggi usati per il trattamento di malattie, gli steroidi anabolizzanti causano pochi problemi. Le malattie infiammatorie polmonari sono caratterizzate da un’aumentata espressione di numerosi geni infiammatori che sono regolati da vari fattori di trascrizione come il fattore nucleare-kB e AP-1.
Diagnosi dell’uso di steroidi anabolizzanti
I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante. L’uso improprio di steroidi può causare acne, caduta dei capelli, cisti, capelli e pelle grassi. Gli utenti che si iniettano steroidi possono anche sviluppare dolore e formazione di ascessi nei siti di iniezione.
Segni e sintomi dell’uso di steroidi anabolizzanti
- Gli atleti utilizzano frequentemente più tipi di steroidi anabolizzanti contemporaneamente (una pratica chiamata stacking [accatastamento]).
- Nelle donne il testosterone è sintetizzato dal corpo luteo nell’ovaio e dalla corteccia surrenale e contribuisce alla sintesi degli estrogeni, dopo conversione ad opera dell’enzima aromatasi.
- Nonostante sia risaputo che l’impiego a lungo termine di tali sostanze sia causa di numerosi e pericolosi effetti collaterali, il loro consumo continua ad essere molto diffuso.
- Di solito si somministrano in compresse, ma per chi ha difficoltà di deglutizione sono disponibili in forma solubile o liquida.
- Il trenbolone, come il testosterone e tutti gli altri anabolizzanti è inserito nella Lista WADA (World Anti-Doping Agency) delle Sostanze e Metodi vietati e in Italia non sono mai stati autorizzati all’immissione commercio farmaci o altri prodotti ad uso umano a base di trenbolone.
L’ultimo aspetto da considerare riguarda la scelta dei farmaci immunosoppressori da utilizzare nei soggetti candidati alla sospensione dello steroide (sia immediata, precoce o tardiva). La Ciclosporina ha rappresentato il farmaco di riferimento per molti anni, a partire dal 1980. In seguito, con l’avvento del Tacrolimus, i vari protocolli immunosoppressivi senza steroide utilizzarono indifferentemente uno dei due immunosoppressori, senza specifiche raccomandazioni. Negli ultimi anni, numerosi studi hanno riportato una incidenza significativamente minore di rigetti acuti, dopo sospensione dello steroide, con Tacrolimus rispetto che con la Ciclosporina [38]. Pertanto, il Tacrolimus è diventato il farmaco di prima scelta in questo specifico ambito. Per quanto riguarda i farmaci antiproliferativi di associazione, tutti i protocolli proposti hanno sempre utilizzato l’acido micofenolico, che rappresenta quindi il farmaco di riferimento.
Trattamento
I risultati di studi nell’uomo indicano chiaramente che gli steroidi androgeni anabolizzanti contribuiscono ad iniziare e a far progredire i tumori maligni e benigni in particolare nel fegato [7, 8]. La maggior parte degli studi riguarda però pazienti ricoverati per altre patologie e trattati per lunghi periodi con anabolizzanti. Il principale ormone sessuale maschile, il testosterone, è prodotto da cellule presenti nei testicoli. Il testosterone può anche originare dalla conversione nel fegato dei suoi precursori deidroepiandrosterone (DHEA) e androstenedione, che sono rilasciati dalle gonadi e dalla corteccia surrenale. Nelle donne il testosterone è sintetizzato dal corpo luteo nell’ovaio e dalla corteccia surrenale e contribuisce alla sintesi degli estrogeni, dopo conversione ad opera dell’enzima aromatasi. Il testosterone può agire direttamente legandosi al recettore per gli androgeni o indirettamente attraverso la conversione a diidrotestosterone (DHT) da parte dell’enzima 5alfa-reduttasi.
Agiscono aumentando la forza e la massa dei muscoli scheletrici (azione proteico-sintetica) e determinando lo sviluppo di caratteristiche sessuali maschili (effetti androgeni) quali, ad esempio, incremento della quantità di peli (irsutismo), sviluppo dei genitali maschili e profondità della voce. Gli https://k-12youthsports.com/massive-blitz-cicli-di-costruzione-muscolare-ad-alta-ripetizione-di-4-settimane-2.html anabolizzanti possono anche agire sul sistema ormonale aumentando il rischio di cancro ai testicoli, specialmente quando gli steroidi sono usati in combinazione con il fattore di crescita insulino-simile (IGF-). L’uso a lungo termine può causare la produzione di troppi globuli rossi e di livelli anomali di grassi (lipidi) nel sangue. Vi è un aumento del livello di lipoproteina a bassa densità (Low-Density Lipoprotein, LDL), il colesterolo “cattivo”, e una riduzione del livello di lipoproteina ad alta densità (High-Density Lipoprotein, HDL), il colesterolo “buono”. Con l’impiego di steroidi anabolizzanti sono state segnalate gravi complicanze cardiovascolari come ipertensione, ictus, attacco cardiaco e coaguli di sangue. Gli steroidi anabolizzanti sono delle versioni sintetiche (artificiali) di testosterone utilizzate per aumentare la massa muscolare.
E d’altra parte non è da sottovalutare che un’asma non controllata può anch’essa avere come conseguenza una riduzione della crescita rispetto alle attese, indipendentemente dalla terapia con steroidi inalatori. Non è comune che i malati di mieloma assumano gli steroidi per un lungo periodo, ma nel caso in cui succeda è facile prendere peso, soprattutto al viso, ai fianchi e alle spalle. In questo caso possono comparire anche altri effetti collaterali, tra cui ritenzione idrica, innalzamento della pressione e un rischio leggermente accresciuto di contrarre infezioni.